La SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO propone due tempi scuola entrambi con frequenza dal lunedì al venerdì:
– 30 ore settimanali (tempo normale: TN)
– 36 ore settimanali (tempo prolungato: TP)
Entrambi i tempi scuola saranno articolati in 6 tempi da 55 minuti ciascuno.
Il tempo prolungato ha 6 ore in più rispetto al tempo normale perché si aggiungono:
– 2 pomeriggi (martedì e giovedì)
– 2 mense, nei giorni in cui si rimane a scuola per le attività pomeridiane
Le due ore di mensa sono momenti didattici, che gli alunni vivono assieme ai compagni di classe, agli amici e ai docenti (si comunica e si gioca assieme, si ha l’opportunità di conoscersi di più e convivere meglio al rientro in classe);
Le altre ore arricchiscono l’offerta formativa della scuola con:
– 2 ore aggiuntive con i docenti di italiano e matematica/scienze;
– 2 ore di compresenza dei docenti di lettere e matematica.
D’altra parte, se parliamo di programmazioni e contenuti, entrambi i tempi scuola devono garantire la stessa formazione a tutti gli alunni.
PERCHÉ LA SCUOLA PROPONE ANCHE IL TEMPO PROLUNGATO?
Con l’esperienza che abbiamo acquisito negli anni, grazie alle sperimentazioni che abbiamo avviato, confrontandoci con i bisogni delle famiglie, abbiamo pensato che fosse giunto il tempo di proporre, assieme a un modello unico di tempo scuola (sui 5 giorni), un NUOVO tempo prolungato, capace di sintonizzarsi con i cambiamenti in corso non solo nella nostra comunità e sul nostro territorio, ma anche nella società globale, nel mondo del lavoro, e nell’ambiente.
Il tempo prolungato ha obiettivi specifici:
1) migliorare la qualità dell’offerta formativa e della preparazione degli alunni, in vista degli studi successivi e del progetto di vita, grazie ai tempi più distesi e alla progettazione interdisciplinare che, in linea con le Indicazioni Nazionali (2012) e la normativa più recente, ci permettono di attuare la nuova didattica, inclusiva, cooperativa, personalizzata, fondata sull’apprendimento per esperienza, attenta allo sviluppo cognitivo ed emotivo, orientata all’acquisizione progressiva di competenze. I tempi più distesi consentono di utilizzare al meglio metodi di lavoro innovativi (ad es. learning by doing, debate, teatro scientifico, giochi matematici, scrittura creativa, elaborati audiovisivi, affinamento percettivo e motorio, giochi di orientamento e fiducia) e spazi dedicati; di partecipare a concorsi nazionali e a progetti internazionali; di aprirci al mondo invitando ed intervistando persone che nel loro campo rappresentano un’eccellenza.
2) andare incontro alle nuove richieste ed esigenze
– degli alunni: la progettazione nella nostra scuola è a misura dei preadolescenti, e pone particolare attenzione alle potenzialità, ma anche alle problematiche connesse al passaggio all’adolescenza in un mondo sempre più complesso (ad es. ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo), mediante laboratori esperienziali con esperti sulle emozioni e le relazioni: nel tempo prolungato c’è la possibilità di iniziare o riprendere in classe con i docenti il filo dei racconti e delle riflessioni utili alla crescita di ogni ragazza e ragazzo;
– delle famiglie: i genitori sanno bene che i ragazzi cominciano a gestirsi autonomamente nell’età dell’adolescenza, ma altrettanto bene conoscono i rischi relativi al “tempo vuoto” che i preadolescenti non sanno ancora organizzare: il tempo prolungato consente ai ragazzi di essere coinvolti in prima persona, in un progetto sull’ambiente, in una dimostrazione di esperimenti sulle leggi di Newton, in un laboratorio teatrale, un cineforum, o un dibattito sugli splendori e le miserie di un intero pomeriggio trascorso soli in casa a giocare con la playstation;
– della società e della comunità: i nostri ragazzi saranno formati per essere cittadini del mondo e, per preparare i giovani alla complessità del mondo che li attende (pensiamo ad es. alla percezione della legalità, al cambiamento climatico, alla connessione h24, alla rivoluzione robotica) e, al tempo stesso, seguirli rispetto ai loro specifici bisogni educativi (secondo quanto indicato dalle Nuove Raccomandazioni Europee), occorre tempo qualitativamente speso bene assieme agli altri, e questo dove succede, se non a scuola?
MA CHISSÀ, POI, CON I COMPITI…
No a troppi compiti a casa: questo è il nostro motto!
Il carico dei compiti a casa per chi frequenta il tempo prolungato viene adeguatamente calibrato dai docenti: il metodo di studio viene appreso in classe assieme ai contenuti, la fase di apprendimento si svolge e si consolida soprattutto nelle attività svolte con i docenti e con gli esperti, nelle ore curricolari, nei laboratori e nei progetti.
Sia chiaro: nel corso del triennio, tutti gli alunni della secondaria vengono accompagnati nella messa a punto di uno studio personale e autonomo in vista del “passaggio alla scuola secondaria di secondo grado”. E tutti i docenti hanno l’obiettivo di portare tutti gli alunni a saper lavorare sia in autonomia, sia in collaborazione e co-progettazione con gli altri. La differenza è che nel tempo prolungato, proprio perché trascorriamo più tempo con gli alunni, li conosciamo meglio, lavoriamo con loro di più e abbiamo più opportunità di trasformare le parole “gradualità”, “personalizzazione”, “autostima”, “social skills” in fatti.
CHI FREQUENTA IL TP NON AVRÀ PIÙ TEMPO PER SVOLGERE ALTRE ATTIVITÀ, COME IMPARARE A SUONARE UNO STRUMENTO O FARE SPORT?
Assolutamente no!
Innanzitutto per tutti, e quindi anche per gli alunni che frequentano il tempo prolungato, è possibile e auspicabile iscriversi alle diverse curvature del lunedì: arte, musica e sport per arricchire la formazione curricolare.
In generale, moltissimi alunni continuano a fare sport, corsi di lingua, fotografia o chitarra, imparando a gestire tempi e compiti, in preparazione alla complessità che li attende nel passaggio al secondo ciclo di studi, all’università e al mondo del lavoro.
MA COME SI LAVORA NEL TEMPO PROLUNGATO?
Tutti i docenti della nostra scuola progettano in team e svolgono attività pluridisciplinari; il tempo prolungato consente di farlo in compresenza di più insegnanti e in chiave interdisciplinare. La ricchezza dell’offerta formativa del tempo prolungato è anche questa: avere il tempo di scoprire che i saperi sono comunicanti, che le competenze sono trasversali, che ogni argomento può essere trattato da più punti di vista e ogni problema può essere affrontato da più angolature.
Non solo: da anni crediamo che la scuola debba essere connessa con il mondo per essere vera e reale, perciò siamo andati a bussare alle loro porte, e le abbiamo aperte quando hanno bussato loro… Stiamo parlando delle numerose Associazioni del nostro territorio, che ci insegnano come trasformare i sogni in progetti di lavoro e il tempo libero in dono dedicato agli altri. Molte di queste collaborazioni e dei progetti che sono stati avviati sono nati proprio nell’ambito del tempo prolungato e grazie ad esso continuano a essere riproposti a tutti i ragazzi.
E alla realtà, docenti e ragazzi del nostro Istituto, sono sensibili: abbiamo lavorato, marciato, corso contro la fame e lo spreco di cibo, piantato alberi, pulito le nostre spiagge. E stiamo lavoriamo assieme, per il futuro del Pianeta, su tematiche di grande urgenza, come la cura dell’ambiente, l’alimentazione, i rifiuti, il cambiamento climatico, la sostenibilità…
CHI PUÒ SCEGLIERE IL TP?
Ma tutti, ovviamente! I metodi didattici descritti, le iniziative e le scelte spiegate, hanno lo scopo di favorire l’apprendimento di tutti i ragazzi.
Chi non ama particolarmente la scuola troverà tante iniziative e modi di fare lezione diversi, e scommettiamo che almeno uno sarà di suo gradimento! A chi invece la scuola piace, non potrà non amare il nostro nuovo tempo prolungato e (solenne promessa!) cercheremo di appassionarlo ancora di più… Siamo convinti che se non c’è divertimento, non c’è apprendimento!
IN CONCLUSIONE…
Non sappiamo se siamo riusciti con queste parole a comunicarvi tutta la nostra passione per la scuola, per i vostri/nostri ragazzi: concludiamo dicendovi che tutti i docenti della Secondaria vogliono il meglio per i giovani di oggi, che saranno gli adulti di domani, e PUNTANO IN ALTO! La nostra offerta formativa è un modo per esprimere la passione e l’ambizione che vogliamo condividere con tutti i ragazzi e le loro famiglie.